Nel corso dei miei studi in Matematica ho avuto modo di notare che molti dei miei colleghi suonavano il pianoforte o addirittura avevano fatto il conservatorio. Io credo che questo sia dovuto al fatto che la musica è anche matematica (richiede creatività, rigore, precisione, …). Di questo ne ho avuto la conferma alcuni anni fa ascoltando un seminario sul Clavicembalo Ben Temperato di Bach, tenutosi al Dipartimento di Matematica di Modena.

Anch’io nel mio piccolo ho studiato un po’ pianoforte,  anche se ho iniziato da grande,  e mi piace molto la musica classica. La mia passione per questo genere musicale è nata grazie a una mia amica (anch’essa matematico) che un giorno mi fece ascoltare alcuni concerti per pianoforte di Mozart.

Da allora Mozart mi ha introdotto anche all’opera lirica, con le sue meravigliose “Nozze di Figaro” (che ritengo essere la più bella opera mai scritta), e alla musica sacra, con il suo splendido “Requiem” che ho avuto il piacere di cantare l’anno scorso con la corale Puccini di Sassuolo, di cui faccio parte da ben dieci anni. In effetti, ritengo che l’unico piacere più grande di ascoltare musica sacra è cantarla!

Quest’anno, dopo varie peregrinazioni su e giù per l’Italia per studio-lavoro, ho raggiunto una posizione quasi stabile al Cineca. Qui ho conosciuto Marco Voli che mi ha parlato del coro in cui cantava. Non appena ho sentito che stavano preparando la Messa in Si Minore di Bach, ho capito subito che questo era il coro che stavo cercando e così eccomi qua. L’accoglienza è stata veramente ottima. Inoltre ho trovato un ambiente molto gioviale, maestro incluso! Ma non è solo la simpatia del coro che ho apprezzato ma anche la qualità e l’impegno. E infatti, grazie anche agli strumenti messi a disposizione,  i risultati non mancano.